L'azienda cinese Longi ha ulteriormente modificato il suo record mondiale di efficienza di una cella fotovoltaica migliorando sensibilmente la resa della conversione della luce in energia elettrica. L'intero settore delle energie rinnovabili è ormai all'attenzione di tutti e ovviamente anche la ricerca e lo sviluppo corrono in tale direzione. La Cina, come tutti sappiamo, è ormai in molti ambiti una potenza economica di enorme rilevanza ed il produttore cinese di celle fotovoltaiche Longi ha da poco superato il suo precedente record di efficienza di una cella fotovoltaica. Più propriamente parliamo di celle solari di tipo HJT, ossia fotovoltaico in silicio ad eterogiunzione, ottenute inserendo una cella di silicio monocristallino tra due film sottili di silicio amorfo. Questa innovazione ha permesso alla Longi di arrivare ad una efficienza pari al 26,30%, con una produzione di 40,49 mA per centimetro quadrato.

La produzione di energia attraverso la cogenerazione o trigenerazione, oltre a far usufruire l’azienda utilizzatrice di Accise agevolate, da diritto ai certificati bianchi o titoli di efficienza energetica ossia attestazioni di risparmio energetico. Un certificato equivale ad una tonnellata equivalente di petrolio (TEP) e la loro emissione è subordinata all’approvazione di progetti di riammodernamento energetico. Questi certificati sono dei veri e propri titoli vendibili sul mercato che diventano un importante strumento di agevolazione all’ammortamento del costo dell’impianto. Il loro prezzo è variabile ma negli anni mantiene costantemente un valore di assoluto interesse.

Piano transizione 4.0: credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali

Fra gli strumenti normativi è stato posto in essere il Piano transizione 4.0. Nell’anno 2020 con il Credito d’Imposta e il Piano Industria 4.0, era consentito detrarre il tuo investimento in 6 anni e recuperare il 6% del costo dell’impianto sostenuto. Nel 2021 è stato approvato un nuovo strumento normativo che prende il nome di Piano Transizione 4.0.

Cosa prevede il nuovo strumento sotto forma di  Credito d’Imposta?

Per investimenti fino a 2 mln di euro in beni strumentali al servizio della tua impresa, purché diversi dai beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0 (indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232), potrai recuperare uno sgravio fiscale potenziato al 10%.